Descrizione
Resto al Sud: Cosa Prevede l’Incentivo Erogato da Invitalia?
Resto al Sud è un incentivo che finanzia la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e delle aree del cratere sismico del Centro (Lazio, Marche, Umbria).
Il limite di spesa ammissibile è di 60.000 euro per le imprese individuali, arrivando a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
Le agevolazioni previste dal Bando Resto al Sud di Invitalia coprono il 100% delle spese ammissibili e sono composte:
- 50% di contributo a fondo perduto, erogato da Invitalia;
- 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, della durata di 8 anni.
Inoltre il bando eroga un contributo in conto interessi a copertura degli interessi sul finanziamento bancario.
Chi può Accedere ai Finanziamenti Previsti dal Bando “Resto al Sud”
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 (cioè un’età compresa tra i 18 e i 45 anni), che:
- sono residenti nelle Regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e delle aree del cratere sismico del Centro (Lazio, Marche, Umbria), oppure trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria;
- non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.
Quali Attività Imprenditoriali Sono Finanziabili con Resto al Sud?
- imprese costituite dopo il 21/06/2017;
- imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria);
- i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).
Cosa finanzia:
- attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
- turismo;
- attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
A titolo puramente indicativo le agevolazioni concesse con il bando Resto al Sud permettono l’apertura di attività collegate:
- alla ristorazione e alla somministrazione (ristorante, gelateria, pasticceria, bar e catering per eventi o matrimoni);
- al turismo e alla ricettività (affittacamere, b&b, residence, albergo, agriturismo camping, villaggio, turistico, agenzia di viaggi e tour operator);
- ai servizi alla persona (lavanderia, tintoria, parrucchiere, barberia, istituti di bellezza, salone di estetica, manicure, pedicure, studio di tatuaggi, toletta per animali, centro benessere, palestra e stabilimento balneare;
- alla formazione e dell’istruzione (scuola di vela, scuola di danza, autoscuola, scuole di lingua e asilo nido e ludoteca;
- all’assistenza sanitaria e sociale (strutture di assistenza residenziale, e non residenziale, per anziani e disabili).
Quali Attività Imprenditoriali Sono Escluse da Resto al Sud?
Come da Allegato 1 della Circolare attuativa n. 33 del 22 dicembre 2017 e successive modifiche e integrazioni le attività economiche non ammissibili, sono:
- Tutta la sezione A – “AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA” ad eccezione della divisione 03 – “PESCA E ACQUACOLTURA”.
- Tutta la sezione G – “COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO;
- RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI” ad accezione della classe 45.20 “Manutenzione e riparazione di autoveicoli” e della categoria 45.40.3 “Manutenzione e riparazione di autoveicoli”.
- Tutta la sezione L – “ATTIVITA’ IMMOBILIARI” ad eccezione della classe 68.20 “Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing”.
- Tutta la sezione O – “AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA”.
- Tutta le Sezione T – “ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE”.
- Tutta la Sezione U – “ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI”.
La presente pagina è stata aggiornata sulla base della conversione in legge del Decreto Rilancio, art. 245 bis.
Compila il Modulo e Scopri se Possiedi i Requisiti per Accedere alle Agevolazioni Previste dal Bando “Resto al Sud”
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